Bonifacio, cittadina medievale della Corsica

Bonifacio è una cittadina lungo la costa più meridionale della Corsica, affacciata sull’omonimo stretto che guarda alla Sardegna (le “Bocche di Bonifacio”). Qui l’intervento dell’uomo si mischia abilmente all’opera della natura, affacciandosi in un “fiordo” sul mare tra strapiombi, calette e alte scogliere, conferendo uno scenario vicino ad un ideale fantastico.

Tra queste insenature naturali, si incastona Bonifacio, città con una sua storia ed un suo passato importante raccontato da monumenti, chiese e antiche costruzioni che l’hanno arricchita attraverso i secoli. La parte senza dubbio più bella da visitare a Bonifacio è il suo centro storico, suddiviso tra Città Alta e Città Vecchia e caratterizzato da numerose viuzze e stradine, incantevoli piazze e chiese. Ricordiamo subito, tra le chiese, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e la Chiesa di San Domenico, le due più importanti. Ma non bisogna dimenticare anche altri importanti monumenti come Porta Genova, antico luogo di accesso alla città interna alle mura, il Bastione dello Stendardo, ed altro ancora.

Bonifacio nasce verso la fine dell’VIII secolo dopo Cristo, fondata dall’omonimo Conte, sebbene l’area fosse stata già precedentemente insediata nell’antichità da greci e romani. Dopo la sua nascita, fu importante insediamento di alcune Repubbliche Marinare (Pisa prima e Genova poi), passando al dominio francese soltanto nel 1768.

Oggi la città vive principalmente di turismo, così come il suo porto. D’estate è particolarmente vivace ed arricchita dall’abbondanza di locali e ristoranti. Suggestivo anche il più appartato “porto dei pescatori”, situato all’interno di una grotta scavata nella roccia. Dal porto, si può accedere all’antica città-fortezza del centro storico passando da Porta Genova. Oltre ai luoghi già citati, dall’alto potremo ammirare la città bassa in indimenticabili scorci.

La cittadella medievale conserva atmosfere d’epoca ed è possibile ammirare l’intero panorama della costa (fino a comprendere anche i confini opposti della Sardegna, distante solo otto chilometri) dal Belvedere.

Il più importante luogo di interesse della città bassa è invece la Scalinata di Re d’Aragona, composta da quasi duecento gradini scavati tra le rocce e a picco sul mare. La scalinata è così chiamata perché secondo la leggenda fu costruita in un’unica notte dai soldati del Re d’Aragona Alfonso V che nel 1420 tentarono di prendere la città. In realtà accertamenti storici dimostrano come sia probabilmente stata costruita da monaci francescani per l’approvvigionamento dell’acqua.

Se ci si ferma a Bonifacio, si può poi anche sfruttare l’abbondanza di calette che si fanno largo di tanto in tanto tra le scogliere, citiamo tra le altre alcune spiagge sabbiose come quella di Calalonga (che ha anche accesso graduale al mare e quindi più indicata per le famiglie), e le più rinomate spiagge di Santa Giulia e Palombaggia. Il vento soffia quasi sempre quindi si rendono spiagge particolarmente adatte al surf e al windsurf in alcuni punti predisposti, come La Tonnara e Piantarella.

Infine, lungo lo stretto delle Bocche di Bonifacio che separa la Corsica dalla Sardegna, sorgono alcuni bellissimi tesori naturali tra cui ricordiamo il piccolo Arcipelago di Lavezzi: isolotti di rara bellezza e meravigliosi fondali e meta di gite turistiche in barca a vela. L’area delle Bocche di Bonifacio è un Parco Naturale Internazionale, a metà tra Francia ed Italia e comprendente anche alcune isole italiane tra cui La Maddalena e Caprera.